Le applicazioni per funzionare hanno bisogno di autorizzazioni, ma quando consento un permesso ad un app cosa succede realmente? Quali benefici e conseguenze possono portare? Oggi grazie a questo articolo spiegheremo il significato delle autorizzazioni Android e perchè non sottovalutarle.
Cosa sono le autorizzazioni e come funzionano?
Le applicazioni, per funzionare, devono interagire con il dispositivo per raccogliere alcune informazioni specifiche che consentono l’utilizzo di alcune funzioni. Se ad esempio desiderate inviare una nota vocale su Whatapp, dovrete dare il permesso all’app di utilizzare il microfono.
Quando si scarica una nuova app dal Play Store in alcuni casi vi verrà chiesto l’accesso ad alcune autorizzazioni fin da subito perché necessarie per poter procedere con l’installazione del servizio. Non sempre però vi ritroverete di fronte a questa situazione perché alcune applicazioni si installano subito richiedendo alcune autorizzazioni specifiche successivamente, durante l’utilizzo.
Per visualizzare invece le autorizzazioni delle app dopo la loro installazione, vi basterà accedere a Impostazioni>Applicazioni, selezionare l’app desiderata e scorrere verso il basso fino alla sezione Autorizzazioni. Potrete inoltre dare un’occhiata alle autorizzazioni richieste da un’app direttamente sulla pagina del Play Store.
Come modificare le singole autorizzazioni delle app
Una delle novità più interessanti introdotte da Marshmallow è senza dubbio il nuovo sistema delle autorizzazioni che consente di selezionare i permessi singolarmente al momento dell’utilizzo di un’app. Ecco di seguito le autorizzazioni disponibili su Android 6.0:
- Calendario
- Fotocamera
- Contatti
- Sensori per il corpo
- Microfono
- SMS
- Memoria
- Posizione
- Telefono
Potrete modificare le autorizzazioni delle app in qualsiasi momento, semplicemente accedendo alle impostazioni del vostro dispositivo. La disattivazione di alcuni permessi però può limitare il funzionamento dell’app stessa: valutate quindi quali attivare e quali disattivare. Se ad esempio negheremo i permessi delal fotocamera a Whatapp, e vorremo effettuare una foto su tramite l’icona della fotocamera in basso a destra, non sarà possibile effettuarla finche non gli rinnoveremo i permessi.
Come possiamo vedere dagli screenshot Whatapp richiede molti permessi per poter funzionare al meglio, ma grazie alla selezione singola di cui vi parlavo prima, non siamo tenuti ad accettarli tutti. Io ad esempio ho negato il permesso della posizione,ogni autorizzazione si legherà alle vostre esigenze, quindi valutate bene a cosa dare e a cosa non dare permessi.
Cosa comportano le autorizzazioni nell’uso quotidiano
Accesso completo a internet
Fate attenzione a questa autorizzazione. L’accesso ad internet consente alle applicazioni di scambiare e condividere dati sulla rete in completa autonomia. Considerate sempre attentamente la natura e la provenienza delle app che richiedono queste autorizzazioni.
Sfruttando i permessi di root o un software dedicato che cambia da brand a brand è possibile negare l’accesso a internet di un’app.
Telefono
Questa opzione consente all’app di comporre numeri telefonici senza input diretto da parte vostra. App come Skype o Facebook Messenger necessitano di questa opzione per svolgere la loro funzione telefonica, ma altre applicazioni fraudolente potrebbero utilizzare questa autorizzazione per comporre numeri a pagamento a vostra insaputa. Disattivate quindi questa autorizzazione per le app che non hanno nulla a che fare con le chiamate.
SMS
Come dice chiaramente il nome, questo permesso autorizza la app ad inviare SMS. Anche in questo caso è d’obbligo considerare attentamente l’affidabilità dell’app che richiede questo permesso, perché in caso di utilizzo non ortodosso si potrebbe incorrere in servizi a pagamento indesiderati.
Foto e file multimediali
Quando un’app ottiene questa autorizzazione, riceve di fatto il diritto a leggere, modificare e cancellare dati presenti sul dispositivo e sulla scheda microSD. Generalmente le applicazioni usano questi permessi per salvare, modificare ed aggiornare i propri dati. In linea teorica un’app che dispone di questa autorizzazione potrebbe accedere alle vostre foto personali e pubblicarle poi sul web.
Contatti
Come è facile intuire, con questa autorizzazione l’app potrà accedere alla vostra lista dei contatti. Le app di messaggistica, quelle dedicate agli SMS ed i social network necessitano di questo permesso per poter funzionare ma per altre app questa autorizzazione è totalmente inutile.
Localizzazione
Tramite questo permesso un’app potrà sempre risalire alla vostra posizione geografica in modo preciso. Questo è fondamentale per i navigatori e le app che si basano sulla geolocalizzazione, ma sta diventando importante anche per i social network. In ogni caso, questa autorizzazione verrà usata spesso anche per bombardarvi di pubblicità “mirata”, per promuovere servizi o prodotti accessibili nella zona in cui vi trovate.
Acquisizione di foto e video
Le applicazioni collegate alla fotocamera usano queste autorizzazioni per aprire, chiudere e ordinare le immagini sul vostro dispositivo. Teoricamente un’app dannosa potrebbe scattare foto autonomamente e diffonderle successivamente sul web ma, di norma, tutte le foto salvate sul vostro Android dovrebbero essere al sicuro.
Consigli
Un consiglio molto utile è quello di stare attenti quando un applicazione chiede i permessi a cosa li diamo, in base alle nostre esigenze e conoscenze. Un altro consiglio sarebbe quello di disattivare la localizzazione dalla maggior parte delle applicazioni, sopratutto Facebook e Maps. Scaricate le applicazioni solamente da fonti conosciute e di controllare sempre i commenti e le recensioni lasciati dagli altri utenti.