Il gruppo francese fondato da Xavier Niel esordirà la prossima settimana in Italia. Per il pacchetto con chiamate e sms illimitati e 30 giga di traffico, si spenderanno 5,99 euro al mese. Ma vale solo per il primo milione di clienti
MILANO – Oggi, 29 maggio, la Iliad di Xavier Niel presenta la sua nuova compagnia mobile e lancia la prima campagna d’Italia. Tim, Vodafone, Wind3 e Fastweb devono stare attenti e dovranno fare del loro meglio per trattenere propri clienti.
L’offerta di punta di Iliad prevede un pacchetto di 30 giga di traffico internet 4G, con chiamate e sms illimitati verso 65 paesi, per un costo di 5,99 euro al mese (30 giorni) per sempre. Il ceo di Iliad Italia, Benedetto Levi, ha spiegato che sarà un’offerta rivolta ai primo milione di clienti. Per gli altri non ha fornito cifre e dettagli. “La gente vuole libertà. La nostra offerta è senza vincoli se rimarrete con noi è perché lo vorrete” dice Levi. “Vi annunciamo anche la nostra partnership con Apple”, aggiunge per i device che Iliad metterà a disposizione dei clienti.
Sul mercato ci sono offerte come quelle di Iliad da parte di Kena (leggi l’articolo), l’operatore low cost di Telecom Italia, e offerte mobile 4g con simili standard ma a 9 euro (Wind) (leggi l’articolo). Tim e Vodafone si posizionano sui 10/15 euro, con offerte premium molto più alte o pacchetti convenienti tipo Tim per i giovani (Tim Junior) da 59 euro l’anno (circa 5 euro al mese) o pacchetti tutto incluso per gli over 60 da 12 euro al mese.
Le aspettative degli esperti di settore erano che Iliad – per guadagnarsi i primi clienti e per convincerli a provare il suo servizio – dovesse partire dal prezzo. E lo farà con la campagna estiva che è quella più importante dell’anno insieme a quella di Natale, dove spesso si vende il telefonino in aggiunta al piano telefonico. Il patron di Free, Xavier Niel, nell’annunciare lo sbarco in Italia aveva detto che puntava a ritagliarsi una quota del 15% del mercato. Va detto però che da un anno a questa parte, i prezzi sono scesi proprio per consolidare le quote dei tre operatori leader e lasciare poco margine al futuro concorrente, che avrà molta difficoltà a farsi largo in un Paese dove la penetrazione del cellulare è la più alta d’Europa con un livello di prezzi medio tra i più bassi di tutti.
Al lancio commerciale, Levi ha detto che le compagnie telefoniche “hanno paura di noi e fanno bene”. Il manager ha puntato l’indice contro i comportamenti scorretti delle principali compagnie, che a suo dire non sono chiare e trasparenti sui costi e i servizi. “L’anno scorso con stratagemmi e pubblicità ingannevoli le principali compagnie hanno registrato in giro d’affari di 4 miliardi di euro – ha detto -. E’ venuto il momento di dire basta, voltare pagina e ricominciare da zero con la nostra rivoluzione”, ha incalzato.