Correva l’anno 1958 quando un grande autore di fantascienza Arthur Charles Clarke scrisse questa frase in un suo libro “Profiles of the Future, Harper & Row”, e nel corso degli anni abbiamo visto con i nostri occhi ciò di cui parlava Arthur. Dopo i telefoni cellulari, internet, gli smartphone il controllo dei dispositivi ha attraversato varie fasi, dai tasti fisici all’interfaccia touchscreen, ma le ultime frontiere ci portano a controlli ancora più distaccati dall’oggetto controllato, i comandi vocali e il controllo gestuale che sono stati integrati anche negli smartphone e nelle console di gioco. Quello che presentiamo oggi è qualcosa di ancora poco conosciuto ma che apre orizzonti ancora più vasti, con il controllo di tutti i dispositivi elettronici.
Il bracciale per il controllo gestuale Myo supera una limitazione dei dispositivi precedenti, dove è necessario restare confinati in uno spazio fisico affinchè i movimenti vengano letti dai sesori ottici, come nel caso del Kinect, con questo dispositivo realizzato dalla start-up “Y Combinator-backed Labs Thalmic” non è necessario rimanere in spazi delimitati, con una connessione bluetooth il dispositivo dialoga con l’oggetto da controllare. MYO servirà a controllare non solo computer ma anche modellini, droni e la sphero gaming ball.